Coming Soon: Pisa Book Festival 2025: appunti per vivere il salone dell’editoria indipendente
- Daniela B.

- 28 ago
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 16 set
La prima volta che sono entrata al Pisa Book Festival ero ancora al liceo. Fuori pioveva sottile, io avevo in testa l’esame Cambridge d’inglese e dentro—tra archi di mattoni e copertine nuove—ho capito che i festival non sono file di stand: sono incontri. Con gli autori, con gli editori e con quella parte di noi che si emoziona davanti a una pagina.
Quando e dove (in due righe, poi passiamo alle cose utili)
Il Pisa Book Festival torna da giovedì 2 a domenica 5 ottobre 2025 agli Arsenali Repubblicani. È il grande salone dell’editoria indipendente: nuovi libri, nuove voci, atmosfera bella.
Cosa c’è di nuovo nel 2025 (e perché vale il viaggio)
Quest’anno sono attesi circa 90 editori indipendenti da tutta Italia, con incontri, lezioni di storia, masterclass e ospiti italiani e internazionali. Novità curiosa: una maratona di lettura ad alta voce organizzata dalle scuole superiori—mi piace perché riporta i ragazzi al centro del racconto. Si parla anche di focus tematici che guardano oltre confine.
Il bello degli Arsenali (e perché ti sentirai subito a casa)
Gli Arsenali Repubblicani sono un edificio storico affacciato sull’Arno: navate alte, archi a sesto acuto, mattoni a vista. La luce rimbalza morbida e il rumore del festival si stratifica senza diventare caos: è uno spazio che invita a fermarsi sulle pagine.
Info pratica extra: l’area è raggiungibile in auto ed è ben servita (accesso su strada asfaltata).
Tip personale: entra presto, respira l’aria di carta e fai un primo giro senza comprare nulla. Prendi appunti, torna agli stand che ti hanno chiamata e solo allora scegli. È il modo migliore per non perdere chicche.
“Non sul sito”: orari tipici, costo e flussi
Negli ultimi anni l’apertura del giovedì è stata pomeridiana (circa 15:00–20:00), mentre venerdì–domenica si è andati dalle 10:00 alle 20:00. Spesso l’ingresso è gratuito (ottimo per tornarci più volte). Aspettiamo conferme ufficiali, ma se vuoi organizzarti queste sono indicazioni realistiche basate su edizioni recenti e sui canali degli espositori.
Quando andare per stare più tranquilli:
Venerdì mattina: l’aria è più distesa, ottimo per parlare con gli editori.
Ultime ore della giornata: se cerchi consigli “lunghi”, gli stand sono più disponibili.
Sabato pomeriggio è il picco: bello per l’energia, meno per la calma.
(Questi sono consigli d’esperienza: non servono biglietti VIP, ma un ritmo lento e una borsa leggera.)
Come arrivare (dritte snelle)
Indirizzo: Arsenali Repubblicani, Via Bonanno Pisano 2, Pisa.
Navette & bus: la zona dei Lungarni è collegata e, in alcune stagioni, è attiva la navetta Park Pietrasantina–Lungarni (utile se arrivi in auto e vuoi evitare il centro). Controlla gli orari aggiornati dei bus cittadini.
A piedi: sei a due passi da musei, fiume e—se allunghi—dalla Torre. Tradotto: puoi trasformare il festival in una piccola passeggiata letteraria.
Accoppiata furba: museo + festival
A pochi minuti trovi il Museo delle Navi Antiche (Arsenali Medicei, Lungarno Ranieri Simonelli 16): 8.000 reperti in 8 sezioni e le incredibili navi romane ritrovate a San Rossore. È l’abbinata perfetta: archeologia dell’acqua + novità editoriali nello stesso pomeriggio.
Editori, incontri, scoperte: come orientarti davvero
Fai una wishlist tematica (3 filoni: es. “voci femminili”, “sud del mondo”, “saggi leggeri”). Ti aiuta a non disperderti.
Parla con chi sta allo stand: spesso sono editor o editori; in due minuti ti fanno scoprire il titolo giusto per te.
Chiedi “il libro cui tenete di più quest’anno”: funziona sempre.
Firma copie: passa presto a segnarti orari e nomi; a fine giornata avrai uno zaino pieno di storie con dedica (che scalda il cuore più della copertina rigida).
Accessibilità (note pratiche)
Pisa è piuttosto piatta e comoda da percorrere; l’area Arsenali è accessibile in auto e su fondo asfaltato. Per esigenze specifiche di mobilità o posti a sedere, scrivi in anticipo agli organizzatori: ti rispondono.
Cosa portare (checklist minima)
Zaino leggero + shopper pieghevole (fidati).
Acqua e un quaderno: gli appunti sui consigli degli editori non hanno prezzo.
Budget “sorpresa”: quel titolo imprevisto che ti chiama dall’ultimo tavolo—lascialo entrare.
Per restare aggiornata
Oltre al sito, il festival è attivo su Instagram: utilissimo per scoprire gli ospiti dell’ultima ora e le storie dagli stand.



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