Esame per Consulente Finanziario - Manuale di base - Programma completo per la prova d'esame: il mio percorso di 6 mesi
- Daniela B.

- 2 set
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 18 set
Come sapete, mi sono data 6 mesi per reinventarmi e quest’anno ho deciso di mettere ordine anche nei miei soldi. Mi sono iscritta a un corso di content creator (per dare più struttura a quello che già facevo online) e, in parallelo, ho aperto un quaderno terracotta e pesca per studiare investimenti come si deve — senza scorciatoie.
La bussola per ora è questa: Esame per Consulente Finanziario - Manuale di base - Programma completo per la prova d'esame. Nei prossimi 6 mesi userò questo testo per costruire fondamenta serie: concetti chiave, strumenti, regole e un metodo semplice per decidere cosa farne nella vita reale.
nota importante: questo post non è consulenza finanziaria. È il mio diario di studio e di scelte. Verifica sempre ciò che leggi e valuta il rischio in base alla tua situazione.
L’ABC degli investimenti (senza giri di parole)
1) Obiettivo → Orizzonte → Strumenti.
Prima si decide perché investire (obiettivo), poi quando serviranno i soldi (orizzonte). Solo alla fine si scelgono gli strumenti (conto deposito, BTP, obbligazioni, fondi/ETF, azioni…). È controintuitivo, ma funziona.
2) Rischio vs rendimento (l’altalena).
Più rendimento potenziale chiedi, più devi accettare oscillazioni. La chiave è dosare l’altalena con quote diverse: una parte tranquilla, una parte “vitamina”, sempre in base all’orizzonte.
3) Diversificazione (il cesto, non l’uovo).
Niente “tutto su X”. Più strumenti e scadenze diverse smussano gli alti e bassi.
4) Liquidità prima di tutto.
Un cuscinetto per imprevisti (1–2 mesi di spese) viene prima degli investimenti. Ti salva dai prelievi nei momenti peggiori.
5) Costi e tasse contano.
Un punto percentuale in meno di costi, in 10 anni, fa la differenza. Anche il regime fiscale cambia molto tra titoli di Stato, obbligazioni, fondi/ETF.
Cosa ho imparato guardando gli ultimi anni (in parole semplici)
Gli ultimi cicli ci hanno mostrato tre lezioni terra-terra:
I tassi cambiano: quando i tassi salgono, i prezzi dei bond a tasso fisso scendono (più lunga la scadenza, più soffre).
L’inflazione morde: strumenti con protezione (es. titoli indicizzati) possono aiutare, ma non sono bacchette magiche.
Le mode passano, i metodi restano: inseguire il “titolo del momento” raramente funziona; avere un piano quasi sempre sì.
Morale: scalini di scadenze per l’obbligazionario, PAC per le parti più volatili, regole semplici scritte nero su bianco.
Strumenti in due righe (come li sto inquadrando dal Manuale)
Conti deposito & BOT/CTZ: parcheggio e cassa.
BTP “classici” e CCT: cedole fisse o variabili; capisco la sensibilità ai tassi.
BTP Italia / indicizzati: un modo per allinearsi (in parte) all’inflazione.
Obbligazioni corporate: più rendimento potenziale → più rischio emittente; qui studio rating e bilanci.
Fondi & ETF: diversificazione pronta e costi da tenere d’occhio; PAC per diluire il rischio di entrata.
Azioni: quota “crescita” da trattare con rispetto (orizzonte lungo, stomaco e metodo).
(Nel mio quaderno terrò esempi pratici con piccoli importi, così imparo facendo.)
Il mio metodo di studio (con il Manuale OCF)
Userò il Manuale come un percorso guidato. La mia scaletta:
Mercati & strumenti: capire cosa sto comprando (azioni, obbligazioni, fondi, ETF).
Matematica finanziaria essenziale: tasso, rendimento, duration, PAC vs PIC.
Pianificazione: dal cuscinetto agli obiettivi, fino all’asset allocation di base.
Regole & tutele: cosa dice la normativa, che cos’è l’OCF, perché la trasparenza è un valore.
Fiscalità: aliquote diverse, compensazioni, bollo.
Comportamento: errori da umani (paura, FOMO) e come difendersi.
Ogni capitolo → appunti sintetici + quiz. Quando un concetto è chiaro, lo traduco in una micro-azione concreta (es: creare la mia tabella “scalini” BTP).
Le mie regole personali (scritte grande, in terracotta)
Studio prima, soldi dopo.
Cifre piccole per imparare, PAC dove ha senso.
Niente leva, niente miraggi. Se sembra troppo bello, di solito lo è.
Diario di bordo: scrivo decisioni e motivi (mi aiuta a non improvvisare).
Due conti separati: cuscinetto e vita quotidiana / investimenti.
Diario di bordo
Per adesso è fase di studio (tra un impegno e l’altro, con il corso da content creator in parallelo). Farò un primo check a gennaio e un bilancio dei 6 mesi alla fine del percorso. Condividerò progressi, inciampi e schemini utili.
Se vuoi studiarlo insieme a me, qui trovi il libro su Amazon: Esame per Consulente Finanziario – Manuale di base
Programma completo per la prova d’esame — Edizioni Simone, a cura di Ciro Iacone. Edizione 2025, 1024 pagine. Include test di verifica a fine capitolo e software con i quiz ufficiali OCF accessibile tramite QR code.
Cosa c’è dentro (macro-capitoli)
Diritto del mercato finanziario e disciplina dei consulenti finanziari.
Matematica finanziaria, mercati e strumenti (obbligazioni, azioni, fondi/ETF…).
Pianificazione finanziaria e finanza comportamentale (con cenni a investimenti ESG).
Diritto privato e commerciale applicato ai servizi di investimento.
Diritto tributario del mercato finanziario (imposte su rendimenti e plusvalenze).
Previdenza e assicurazioni per la consulenza al cliente.
Ogni capitolo termina con quiz di autoverifica; in più, simulatore OCF via QR con i quiz ufficiali.
Cosa impari (in pratica)
A leggere un prospetto e a tradurre in scelte semplici rischio, rendimento e orizzonte.
A distinguere strumenti (BTP, corporate, fondi/ETF, PAC…) e il loro ruolo in un piano.
Le regole (TUF, disciplina OCF) che stanno dietro alla consulenza, senza “latinorum”.
La fiscalità base degli investimenti in Italia per evitare sorprese.
Un metodo di studio orientato all’esame: teoria → quiz → simulazione.
A chi è adatto
A chi parte da zero e vuole basi solide (anche senza puntare alla professione).
A chi prepara l’esame OCF e cerca un testo unico, aggiornato e con simulatori.
A chi vuole affiancare alle crypto una formazione “classica” su mercati, bond, fondi e pianificazione (per capire meglio il quadro complessivo).
Perché l’ho scelto
Cerco struttura e rigore: questo manuale copre l’intero programma ufficiale e mi permette di allenarmi con i quiz OCF come in prova. È la mia base per leggere tutto — dalle obbligazioni ai portafogli — con più consapevolezza.
Chiudo qui (per oggi)
Questo è il primo tassello del mio percorso “finanza, non fantascienza”. Nei prossimi post:
il mio setup obbligazionario “a scalini” spiegato semplice;
come costruisco un PAC senza stress;
una checklist anti-errori da tenere sul frigo.
Se hai domande o vuoi raccontarmi da dove parti, scrivimi nei commenti.
A presto,
Daniela

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