What Dogs Want "Cosa vogliono i cani" – Giochi, attività e consigli pratici per vivere meglio con il tuo cane
- Daniela B.

- 22 set
- Tempo di lettura: 5 min
Nel 2021, in piena pandemia, ero al secondo anno di università. Stavo uscendo da una delle storie più importanti della mia vita e avevo deciso che sarei rimasta sola per un po’. Non potevo immaginare che la pandemia sarebbe durata così a lungo, costringendomi davvero a quella solitudine. Il mio umore, soprattutto chiusa in casa, tendeva a scivolare verso uno stato depressivo.
Passavo fino a dieci ore al giorno davanti al computer per seguire le lezioni. Nelle pause, quando non avevo corsi, restavo comunque alla scrivania per compiti, letture o preparazioni varie. Saltavo spesso il pranzo e, dopo quasi un anno così, ero diventata pallida, magrissima e con un mal di schiena da “vecchietta”. È stato allora che ho deciso che il rimedio al mio malessere sarebbe stato un cane.
Dopo tutte le trafile necessarie, finalmente è arrivato lui. Questo cucciolo è diventato la mia ragione di sorridere, di uscire, di spezzare le giornate. A volte sentivo letteralmente il cuore esplodermi d’amore per lui. Non mi sembrava mai abbastanza vicino. Da piccolo lo tenevo sempre in braccio, ma dai sei mesi in poi è diventato impossibile: un labrador cioccolato di venti chili (oggi trentacinque) non è proprio una piuma.
Il mio amore cresceva sempre più, mi consumava, e desideravo averlo sempre accanto. Ma oltre a tenerlo in braccio, spazzolarlo, portarlo a passeggio e parlare con lui in continuazione, non c’erano molte altre cose da fare. Così abbiamo iniziato a guardare insieme i film. Uno in particolare – Qua la zampa 2 – mi piace molto più del primo, e ogni volta alla fine piango. Proprio da lì mi è venuta l’idea: cercare libri che mi facessero sentire più vicina a lui. Non qualcosa di strappalacrime come Io & Marley, ma testi che parlassero di cani, punto.
Ho iniziato ad aggiungerli alla mia lista su Goodreads, ed è diventato un piccolo rito: ogni volta che mi sentivo “consumata” dall’amore e cercavo quella vicinanza in più, mi mettevo a cercare libri sui cani. È successo circa tre volte in questi cinque anni. E così eccomi qui, mentre scrivo queste righe prima che inizi davvero la mia giornata: la cucina ordinata, Leon che si è spostato dalla sua cuccia per venirmi vicino. Che fortuna avere un cane.
Questa volta è toccato a What Dogs Want – Cosa vogliono i cani. (Ogni volta che leggo il titolo non posso non pensare al film cult anni ’90/2000 What Women Want con Mel Gibson!).
Ho letto gran parte del libro durante le passeggiate con Leon. L’ho iniziato un po’ “di forza”, imponendomi almeno venti minuti di fila al primo impatto – è quello che faccio con i libri che non mi prendono subito. All’inizio insisto, poi la mia ostinazione a finire sempre ciò che comincio fa il resto. Credo di poter contare sulle dita di una mano i libri che non ho lasciato a metà; anche se ci ho messo anni, alla fine li ho sempre ripresi. Vederli incompiuti mi dà fastidio.
E veniamo al punto. What Dogs Want è un manuale chiaro, immediato e ricco di idee pratiche per rendere ogni giornata con il nostro cane più stimolante e serena. Non ho trovato nulla che non avessi già sperimentato – perché il cane, se lo ascolti, ti istruisce da solo – o che non avessi già letto in articoli, blog o visto in tutorial. Ma resta comunque una raccolta utile, soprattutto per chi è alla prima vera storia d’amore con un cane e non ha alcuna esperienza. E in questo senso, vale davvero la lettura.
What Dogs Want "Cosa vogliono i cani" - Food for fun: trasformare il cibo in un gioco
Nel terzo e ultimo anno di università ho passato l’ultimo semestre a Cardiff, sempre in pandemia. Lì la situazione era vissuta con più saggezza rispetto all’Italia, ma il viaggio per arrivarci con un labrador e cinque valigie in treno è una storia che meriterebbe un capitolo a parte. Fatto sta che, una volta lì, lontano da luoghi, odori e persone familiari, Leon è andato in depressione e ha smesso di mangiare per settimane.
È stato in quel periodo che ho capito davvero quanto possa essere utile trasformare il cibo in un gioco. Non avevo ancora letto What Dogs Want, ma ti rendi conto subito di quanto certi consigli siano preziosi, soprattutto se sei alle prime armi.

Devi sapere che non sono “figlia di papà”: a Cardiff ci sono arrivata grazie a una borsa di studio e al prestito di mio patrigno (soldi che devo ancora - 3 anni dopo - restituirgli 🙈). La mia spesa era sempre ridotta all’essenziale, eppure nel giro di due settimane avevo già comprato due sacchi da 12 kg di cibo per Leon. Uno era una marca locale che mi sembrava affidabile, l’altro una marca conosciuta, che però avevo smesso di dargli in Italia perché non lo ritenevo salutare, ma a lui sembrava piacesse, quindi perché no? Risultato? Niente. Nada. Leon non voleva mangiare.
Così ho iniziato a spargere le crocchette lungo il corridoio di casa, lanciandole lontano per farlo correre e “cacciare” il suo pasto. All’improvviso, Leon tornava a divertirsi e a nutrirsi allo stesso tempo. Menomale: io già avevo una nostalgia tremenda di casa, se ci si fosse messo anche lui sarebbe stato insostenibile.
What Dogs Want "Cosa vogliono i cani" - I giochi di fiuto: la super forza dei cani
Il libro dedica spazio a giochi semplici e coinvolgenti come il “Find it”, dove il cane impara gradualmente a cercare un bocconcino nascosto. Un allenamento che combina divertimento, concentrazione e l’uso dell’olfatto.
Tra gli altri giochi consigliati troviamo:
Quale mano? – indovinare in quale mano si trova il premio
Il bicchiere magico – il classico gioco dei bicchieri
Ritrova – ritrovare un giocattolo caduto seguendo la scia
What Dogs Want "Cosa vogliono i cani" - Risolvere i problemi quotidiani
Saltare addosso alle persone o tirare al guinzaglio sono due comportamenti comuni che il libro affronta in modo chiaro e pratico. La strategia è coerente e semplice: premiare il cane solo quando mantiene le quattro zampe a terra, ignorarlo quando cerca attenzione in modo sbagliato e non permettere mai che tirare diventi un modo per avanzare durante la passeggiata.
What Dogs Want "Cosa vogliono i cani" - Un libro perfetto per chi inizia
Premetto (forse un po' tardi) che non c'è in italiano, ma c'è in spagnolo e secondo me è fattibile, ci sono tanti disegni all'interno, non tantissimo testo. Ce la fai.
In definitiva, What Dogs Want è un libro leggero ma prezioso, che non appesantisce con troppa teoria ma fornisce strumenti pratici, positivi e subito applicabili. Perfetto per chi è alle prime armi e vuole arricchire la vita del proprio cane con attività semplici, divertenti ed efficaci.
🔗 Link Goodreads: What Dogs Want (letteralmente "Cosa vogliono i cani") di Mat Ward
🛒 Link Amazon: Se non l’hai ancora letto, qui trovi What Dogs Want di Mat Ward su Amazon - In inglese, oppure in italiano ho trovato questo che ha lo stesso identico titolo, ma autore diverso: What dogs want - Guida illustrata per comprendere il comportamento del tuo cane.
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